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Casinò Malta: un’alternativa ai centri terrestri

In passato esisteva soltanto un’unica opzione: i centri terrestri. Quindi, si è passati a quelli online, purché autorizzati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

Infine, il grande pubblico ha iniziato a entrare in contatto con gli operatori esteri. E ne sono stati ben felici perché, così facendo, si sono aperte una marea di opportunità.

Ovviamente, ci sono piattaforme affidabili e altre meno affidabili. Per muoversi con cognizione di causa, evitando di cadere nella tela del ragno, il suggerimento è di guardare ai titoli rilasciati dai Governi.

Un successo conquistato sul campo

Tra i Paesi membri dell’Unione Europea, è parecchio reclamata Malta. Un successo conquistato sul campo, sia per il trattamento di favore ricevuto dalle compagnie in termini di carico tributario, sia per i minori vincoli burocratici.

Il tutto con uno staff che gode di un’ottima nomea. Chiunque sia del settore saprà perfettamente quanto competenza abbiano.

Per avere il benestare della Malta Gaming Authority è indispensabile osservare dei requisiti ben precisi. Di sicuro, non verrà mai e poi mai conferito il nulla osta in caso di loro assenza.

Casinò Online Malta: i requisiti da osservare

Il compito consiste nell’analizzare in maniera approfondita le credenziali dell’istante da due diverse prospettive.

La prima ha a che vedere con la sfera economica, ovvero chi sottopone la domanda deve dimostrare di seguire un modello di business.

Il secondo aspetto, di certo non meno interessante, fa riferimento all’etica. In sostanza, rispetta i requisiti di trasparenza, buona fede ed equità? Chi opera tra le fila della Nazione se ne accorge in breve tempo e si pronuncia di conseguenza. 

Malta Gaming Authority: la storia

L’abbiamo appena citata in apertura: la Malta Gaming Authority è l’organismo che decide se attribuire o meno il titolo internazionale. Prima di andare a conoscerne la conformazione attuale, riavvolgiamo il nastro e tentiamo di comprendere in che modo siamo arrivati ai giorni nostri.

Qualcosa già ci teniamo a porla in chiaro: le tappe evidenziate sono le principali, ma sarebbe possibile dilungarsi ancor di più sull’ente. Comunque sia, ciò sarà sufficiente ad avere un’infarinatura generale, rendendosi conto che non è una sprovveduta.

Nonostante sia, per esempio, meno celebre rispetto alla UK Gambling Commission regge il passo delle commissioni migliori.

L’avvento del Lotto

Malta ha una lunga storia con le attività di scommesse. Entro la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo il Lotto venne introdotto in parecchie Nazioni europee dove riscosse popolarità immediata. Probabilmente fu allora che la popolazione nativa vi fu introdotta, sebbene una regolamentazione vera e propria, il Lotto Act, fu emanato soltanto nel 1922.

Più esattamente l’introduzione ebbe luogo il 31 ottobre di quell’anno. Poiché i giocatori erano abituati alla formula italiana, lo si prese a modello di riferimento.

La Malta National Lottery

Subito dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale, fu istituto il Lotto Department, presieduto da John Mifsud, imprenditore dallo spirito arrembante. Nel 1948 diede vita alla Malta National Lottery.

La popolarità ottenuta si diffuse presto all’estero, portando a un afflusso di fondi. Le estrazioni si svolgevano a Floriana (piccolo Comune in prossimità della capitale Valletta) ed erano trasmesse in diretta radiofonica. Il nome del fortunato veniva annunciato con il luogo di provenienza.

Il primo Stato membro dell’Unione Europea a legiferare sul gambling online

La qualità della lungimiranza fu decisiva in apertura degli anni Duemila. Nel 2004 Malta fu il primo Stato membro dell’Unione Europea a emanare una legislazione completa focalizzata sul gambling online.

Intuì il notevole potenziale di un canale che non aveva fin lì espresso a pieno la sua forza. Grazie alla capacità di muoversi in anticipo, beffò i “vicini di casa” creando una giurisdizione affidabile per le imprese provenienti da tutto il mondo.

L’istituzione della Malta Gaming Authority

Istituita nel 2001, la Malta Gaming Authority (MGA) – in precedenza Lottery Gaming Authority (LGA) – è il consiglio di controllo nazionale. È sua la responsabilità di legiferare la prevalenza delle forme di gambling nel territorio.

Una serie di leggi, regolamenti e direttive stanno alla base dell’evoluzione della disciplina, a partire dal Lotteries and Other Games Act, 2001 e dai capitoli 438 e 400 delle leggi di Malta.

La mission è di assicurare ai gambler l’equità e la trasparenza dei servizi di gioco, contrastando piaghe quali la criminalità, la corruzione e il riciclo di denaro sporco.

L’iter che un casinò non AAMS Malta deve rispettare è più rigoroso e approfondito della media. Ciò poiché la concessione è considerata di notevole prestigio e, pertanto, l’opera di monitoraggio avviene secondo i massimi criteri.

Le novità degli ultimi anni

Nel 2018, la MGA ha notevolmente semplificato il processo di candidatura. Ciò è stato consentito eliminando le molteplici forme di licenza, ridotte in due tipologie: B2B e B2C. Inoltre, la durata è stata estesa da cinque a dieci anni. I casinò non AAMS devono candidarsi per la concessione B2C.

Nell’ottobre del 2021, l’MGA ha apportato varie modifiche alla Direttiva sulle autorizzazione e sulla conformità per snellire le procedure. Gli emendamenti in oggetto attengono perlopiù ai ruoli delle funzioni chiave che gli attori della filiera sono addetti a nominare.

Il casinò non AAMS Malta in numeri

Prendiamo, allora, in analisi la situazione, quella che ha spinto alla formazione dei casinò non AAMS Malta. Dalla inaugurazione della MGA e dei regolamenti a sostegno, il ramo del gambling online è cresciuto esponenzialmente all’interno del territorio. I fornitori costituiscono adesso circa il 12 per cento del Pil nazionale.

Il rapporto del 2021

In un rapporto condiviso da iGaming Next si riesce ad avere un quadro dettagliato sullo stato di salute dell’industria. Nel corso del 2021, l’MGA ha registrato entrate complessive di 79,5 milioni di euro (più 2,8 per cento su base annua), di cui:

• 68,6 milioni di euro per tasse e contributi;
• 9,3 milioni di euro per licenze;
• 265 mila euro per commissioni;
• 1,3 milioni di euro per altri ricavi.

A fine anno erano attive 351 licenze, contro le 298 del 2019 e le 328 del 2020. A detenerle 341 società e di queste 332 erano specializzate nel gambling operative.

L’incremento è stato trainato dalle 52 nuove domande, che hanno portato al rilascio di 46 nuove concessioni. Infine, 21 sono state respinte o ritirate, mentre ulteriori 18 sono state revocate e cinque annullate.

Occupazione

A livello globale, l’industria del gambling di Malta impiega 10.685 persone, per una crescita significa del 28,9 per cento, rispetto alle 8.292 del 2020. Dell’ammontare globale, 9.919 posti erano adibiti all’online contro i 766 reclutati per centri terrestri.

Il ragguardevole sviluppo dell’occupazione è stato soprattutto determinato da:

• assunzioni all’interno di un ristretto gruppo di grandi imprese;
• riclassificazioni di alcuni dipendenti, dapprima preposti a realtà indirette;
• posizioni create da nuove società che hanno messo piede nel Paese.

L’MGA ha aggiunto che, contemplando le attività o le associazioni correlate al settore, il personale sale a 14.950, circa il 5,4 per cento della forza lavoro globale di Malta.

Severi controlli

L’autorità ha effettuato 54 audit di conformità (verifica della correttezza delle manovre e dei dati di bilancio) in loco; sommando le 230 revisioni da remoto, si tratta del 65,5 per cento di ogni licenziatario dell’isola. Tali audit sono stati effettuati in maniera indipendente oppure in sinergia con la FIAU.

A seguito degli audit, l’MGA ha emesso 64 diffide e revocato sette concessioni.  Nel complesso si sono comminate 31 sanzioni amministrative e tre conciliazioni regolatorie, per un totale di 176.016 euro.

Dieci ulteriori aziende hanno subito provvedimenti esecutivi da parte della FIA, con sanzioni pecuniarie di poco superiori a 863 mila euro.

Al di fuori della sua giurisdizione, la Malta Gaming Authority ha peraltro:

• indagato su 79 casi di portali che facevano riferimenti fuorvianti all’MGA;
• pubblicato 61 avvisi sui suoi canali di riferimento ufficiale per chiarire che non aveva nessun genere di rapporto con le piattaforme in questione.

I punti di forza

Quali sono i punti di forza dei casinò di Malta? Andiamo a scoprirli nel dettaglio.

Regime fiscale favorevole

In combinazione con un iter burocratico snello, il regime fiscale applicato è altrettanto conveniente. In particolare, l’imposta sulle società è favorevole per le compagnie di gambling che scelgono di istituire sedi sul suolo maltese.

Tassi fino al 5 per cento, in base alla tipologia di licenza ottenuta, permettono alle multinazionali di estendere i loro margini di profitto.

Connessione evoluta

Un fattore cruciale nel grado di attrattività agli occhi degli utenti è, poi, la velocità e l’affidabilità di internet. L’isola dispone, infatti, di una forte rete in fibra ottica nei centri urbani ed è uno dei pochi Paesi in Europa con accesso al 5G.

Formazione d’eccellenza

Inoltre, Malta dispone di un eccellente sistema educativo. Le università locali stanno fornendo ai laureati le competenze necessarie per occupare posizioni di rilievo, delle figure richieste da questo mercato.

Indotto di qualità

Come se ciò non fosse abbastanza, Malta propone un network consolidato di industrie di supporto. Gli studi legali, gli uffici di contabilità, i centri finanziari e le agenzie di content marketing ottemperano ai massimi standard.

Pro e contro casinò non AAMS Malta

Chi desidera aprire un account di gioco online potrebbe essere interessato ai casinò non AAMS Malta. Ma, in fondo, ne vale la pena?

Al solito, non esiste una risposta assoluta. Le considerazioni finali spettano al singolo utente, sulla base delle specifiche preferenze e abitudini.

Nulla è esente da aree carenti, perciò quello che va a genio a un gambler risulta magari inadatto a un altro. Ecco perché, anziché metterci in cattedra e sparare sentenze, forniremo un quadro dei principali pro e contro dei casinò non AAMS Malta.

Pro

Meno documenti per l’iscrizione

L’iter di riconoscimento della clientela è snellito di parecchio in confronto alle lungaggini tipicamente italiane. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli svolge un signor operato, ma la Malta Gaming Authority non sfigura al cospetto.

Gli addetti hanno le giuste credenziali per offrire un servizio di prim’ordine, con alcuni vantaggi extra. Le modalità di apertura di un conto sono uno di pregi, apprezzate specialmente da coloro che hanno poco tempo a disposizione. E poi è sempre un piacere entrare subito nel pieno dell’azione, lanciarsi nella parte più intensa ed emozionante.

Partenza sprint

Per aprire un account sarà abbastanza compilare un modulo, venendo almeno in principio esonerati dalla convalida dei documenti di riconoscimento. Di solito, non bisogna, infatti, inviare nessuna copia di carta d’identità, patente o licenza di guida. L’invio andrà eseguito in un frangente successivo, durante la richiesta del prelievo delle vincite.

Lo slittamento dà, quindi, occasione di “assaggiare” fin dal principio la validità del servizio. Per stabilire se il pacchetto messo a disposizione da un portale sia all’altezza delle aspettative non c’è niente di meglio che la prova sul campo.

Più bonus

L’agguerrita concorrenza attuale costringe le imprese a servirsi di ogni strumento a disposizione per ritagliarsi un posto alla luce del sole. Tra le strategie di maggiore efficacia figurano i bonus e le promozioni, che raggiungono con i casinò non AAMS Malta dei livelli eccezionali.

Bonus senza deposito

In primo luogo, è possibile ottenerne uno senza deposito, che rimarrà pressoché un’utopia nella ristretta cerchia dei canali ADM. Oltre alle minori formalità, l’incentivo è un chiaro invito a partecipare.

In che cosa consiste? In una somma erogata dalla casa per provare il palinsesto. Lo spirito di approccio ai titoli del bouquet sarà libero da stress e lascerà spazio al divertimento.

L’assenza di pressioni permetterà poi di esprimersi al 100 per cento delle proprie capacità. Quando si gioca senza nulla da perdere vien naturale muoversi a mente sgombra, assumendosi qualche rischio nelle puntate. Ed è lo spirito ideale per spuntarla durante i giochi da tavolo, tipo il Poker, il Blackjack o il Baccarat.

Bonus di benvenuto

Oltretutto, il tesoretto elargito non ha nulla a che vedere con il welcome bonus sul primo deposito. Chi si iscrive a tali piattaforme ha accesso a entrambi gli omaggi. Il regime fiscale privilegiato viene di solito reinvestito pure sotto forma di allettanti “regali” anche agli utenti fedeli. Nessuno viene lasciato in disparte.

Meno limiti di puntata

I portali qui considerati non hanno praticamente limiti. Il giocatore riesce, di conseguenza, a vivere fino in fondo le infinite esperienze proposte dal carnet. È chiaro, ciascuno deve spendere in base alle rispettive disponibilità economiche.

Al contempo, ciò non dovrebbe giustificare l’applicazione di troppi paletti. Se uno ha i mezzi e il piacere di trascorrere dei momenti in compagnia del gambling è giusto che gliene sia data l’occasione.

A guadagnare saranno ciascuna delle parti chiamate in cause, a cominciare dai gambler, che si godranno il loro passatempo preferito finché vorranno.

I vincoli posto dalle autorità di riferimento mirano a un obiettivo piuttosto comprensibile; d’altro canto, le contromisure sono portate un po’ all’esasperazione. Iscriversi ai casinò non AAMS Malta significa pure oltre, avere realmente in mano le redini delle operazioni.

Contro

Non è presente l’autoesclusione AAMS

A proposito del ruolo “paternalistico” dell’autorità italiana, un esempio lampante è l’autoesclusione AAMS. Qualora si dovessero avvertire delle difficoltà nell’allontanarsi dalla postazione di gioco e dei disagi nella gestione del denaro, vien di certo utile.

Consiste in un’esplicita domanda del consumatore di sospendere l’account a titolo temporaneo o definitivo. Il periodo sarà da egli stesso definito. Sulla “deadline” è bene pensarci con abbastanza riguardo, sicché poi sarà impossibile tornare indietro.

Non si può tornare indietro

Ipotizzando di aver richiesto uno stop di 90 giorni, toccherà aspettare tale termine in modo tassativo. Volente o nolente, non ci sono eccezioni di sorta.

Laddove si opti in favore di un blocco dalla durata indeterminata bisognerà lasciar decorrere almeno sei mesi. Ciò fa sì che la scelta vada ponderata bene per scongiurare dei successivi rimpianti. Il meccanismo vige per tutte le realtà del sistema.

Invece, coi casinò non AAMS Malta la misura vale con esclusivo riferimento alla società contattata. Pertanto, nel caso in cui si cambi idea, vi sarà comunque l’opportunità di registrarsi altrove.

Anche questi siti hanno una sezione dedicata al gioco responsabile, un aiuto per comprendere se sia o meno salutare concedersi un break. Se sì, i contatti sono riportati sulla pagina stessa.  

Non è presente l’autoesclusione AAMS

A proposito del ruolo “paternalistico” dell’autorità italiana, un esempio lampante è l’autoesclusione AAMS. Qualora si dovessero avvertire delle difficoltà nell’allontanarsi dalla postazione di gioco e dei disagi nella gestione del denaro, vien di certo utile.

Consiste in un’esplicita domanda del consumatore di sospendere l’account a titolo temporaneo o definitivo. Il periodo sarà da egli stesso definito. Sulla “deadline” è bene pensarci con abbastanza riguardo, sicché poi sarà impossibile tornare indietro.

Non si può tornare indietro

Ipotizzando di aver richiesto uno stop di 90 giorni, toccherà aspettare tale termine in modo tassativo. Volente o nolente, non ci sono eccezioni di sorta.

Laddove si opti in favore di un blocco dalla durata indeterminata bisognerà lasciar decorrere almeno sei mesi. Ciò fa sì che la scelta vada ponderata bene per scongiurare dei successivi rimpianti. Il meccanismo vige per tutte le realtà del sistema.

Invece, coi casinò non AAMS Malta la misura vale con esclusivo riferimento alla società contattata. Pertanto, nel caso in cui si cambi idea, vi sarà comunque l’opportunità di registrarsi altrove.

Anche questi siti hanno una sezione dedicata al gioco responsabile, un aiuto per comprendere se sia o meno salutare concedersi un break. Se sì, i contatti sono riportati sulla pagina stessa.  

Conclusioni

Nel Vecchio Continente molteplici Governi forniscono titoli internazionali. Qui siamo, però, tra le realtà migliori in circolazione, dotati degli strumenti idonei per garantire l’effettiva attendibilità di un sito.

I casinò non AAMS Malta sono parecchio aumentati di numero, dati i numerosi vantaggi a cui vanno incontro. Le prospettive allettanti in termini di tassazione e di libertà nell’adozione delle moderne funzionalità e degli strumenti di pagamento hanno suscitato parecchio interessi.

Invece dei continui paletti posti dall’ADM, qui vige il principio opposto: quello della libertà, da non confondere con il caos. Difatti, per ottenere il lasciapassare dalla Malta Gaming Authority ci sono da osservare dei ligi requisiti.

Controlli continui

Nella fattispecie, si dà risalto alla stabilità economica e all’adozione di una politica di fair play verso gli iscritti. L’elevato grado di formazione fornito dalle scuole locali ha contribuito alla professionalizzazione di un ramo dalle forti possibilità economiche.

Complice il supporto di studi legali di qualità e di uffici contabili competenti, è sostanzialmente impossibile sfuggire al monitoraggio dell’ente.

Anche dopo il via libera, i portali vengono seguiti con costanza, per accertarsi che i principi di qualità e onestà non vengano meno. I permessi revocati durante il 2021 ne sono la fulgida dimostrazione.

I “furbetti” vengono fermati sul nascere, a beneficio dei fan di betting e gambling, tutelati dal corpo centrale.

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